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Il Sonno e i Ritmi Circadiani: un'analisi approfondita sulla vita moderna

Questo articolo esamina in dettaglio queste interazioni e presenta strategie per la gestione di questi ritmi nella vita contemporanea.

Nicolas Di Leo

Nicolas Di Leo

MSc Student | Assistant Researcher | Nutritionist,
Karolinska Institute

Tempo di lettura: 5 minuti
Sonno e ritmi circadiani

Il sonno e i ritmi circadiani sono aspetti interconnessi e vitali del funzionamento fisiologico umano. 

Il sonno, un fenomeno altamente complesso, non solo offre un riposo fisico e mentale, ma svolge anche un ruolo critico nella memoria, nell’apprendimento, nella funzione immunitaria e nella riparazione tissutale. I ritmi circadiani e ultradiani, cicli biologici che governano una serie di funzioni fisiologiche, sono vitali per il nostro benessere generale.

Questo articolo si propone di fornire una panoramica dettagliata su questi argomenti e di esplorare diverse strategie di stile di vita per la loro regolazione.

Indice

Comprendere il sonno

Il sonno è suddiviso in diversi stadi, tra cui la fase di sonno a onde lente (SWS, noto anche come sonno profondo) e la fase di movimento rapido degli occhi (REM). 

Durante il sonno REM, si verificano la maggior parte dei sogni e si pensa che avvenga una consolidazione critica della memoria. 

D’altro canto, il sonno SWS è essenziale per la rigenerazione fisica e per l’omeostasi del sistema nervoso centrale.

Il Ruolo dei Ritmi Circadiani e Perturbazioni Annesse

I ritmi circadiani, orchestrati dall’orologio circadiano interno situato nel nucleo sopra-chiasmatico (SCN) dell’ipotalamo, regolano il timing del sonno. 

Questi ritmi ci predispongono a sentirci svegli durante il giorno e sonnolenti di notte.

A differenza dei ritmi circadiani, i ritmi ultradiani sono cicli più brevi che si verificano diverse volte nell’arco di un periodo di 24 ore. Un esempio comune di ritmo ultradiano è il ciclo di sonno REM-SWS che si ripete più volte durante la notte ad intervalli di circa 90 minuti. Altri esempi includono i ritmi di alimentazione e di rilascio di ormoni come il cortisolo.

I ritmi circadiani e ultradiani non regolano solo il sonno, ma anche altre funzioni vitali come la pressione sanguigna, la temperatura corporea, il rilascio di ormoni, e i processi di digestione e detossificazione. 

La distruzione di questi ritmi, come nel caso del lavoro a turni o del jet lag, può portare a una serie di problemi di salute, tra cui disturbi del sonno, obesità, diabete, disturbi dell’umore e malattie cardiovascolari. Mentre il lavoro a turni o il jet-lag causato da viaggi internazionali possono essere preoccupazioni che interessano la minoranza delle persone, il cosiddetto “social” jet lag è un problema che attanaglia molte più persone di quanto si pensi.

Il “social jet lag” è un concetto relativamente recente che si riferisce alla discrepanza tra il nostro orologio circadiano interno e le nostre routine di sonno-veglia imposte da impegni sociali o lavorativi. Ad esempio, una persona potrebbe avere un ritmo circadiano che la predispone a restare sveglia fino a tarda notte e a svegliarsi tardi al mattino, ma è costretta a svegliarsi presto per il lavoro durante la settimana. 

Questo può causare una specie di “jet lag” sociale, con conseguenti effetti negativi sulla salute, come affaticamento, mancanza di concentrazione, problemi di umore e una maggiore predisposizione a varie malattie.

Regolazione del Sonno e dei Ritmi Circadiani e Ultradiani Attraverso Lifestyle Interventions

Per contrastare il social jet lag e promuovere un sonno e dei ritmi circadiani e ultradiani sani, è necessario un approccio multidimensionale che include cambiamenti nel comportamento e nell’ambiente, al fine di migliorare la qualità e il tempismo del sonno.

Ecco alcune strategie chiave:

1-Igiene del Sonno

L’igiene del sonno si riferisce a una serie di abitudini e pratiche che possono migliorare la qualità del sonno. Queste includono, tra le altre cose:

  • Adottare un programma di Sonno Regolare: mantenere costanti gli orari di sonno e di sveglia può aiutare a stabilizzare l’orologio circadiano interno.
  • Ambiente di Sonno Ottimale: creare un ambiente di sonno tranquillo, buio (più informazioni in seguito) e fresco può favorire un sonno migliore. L’uso di maschere per gli occhi, tappi per le orecchie, condizionatori d’aria o ventilatori, e l’eliminazione di rumori di fondo forti possono essere di aiuto.
  • Evitare Stimolanti: la caffeina, l’alcol o l’esercizio fisico intenso possono interferire con la qualità del sonno e dovrebbero essere limitati. La caffeina non dovrebbe essere consumata nelle 10/12 ore che precedono il sonno, l’alcol non dovrebbe essere mai consumato e l’esercizio fisico intenso dovrebbe essere evitato nelle 2/3 ore che precedono il sonno.

2-Esposizione alla Luce

La luce è un potente sincronizzatore dei ritmi circadiani, dato che va a segnalare direttamente al SCN in che fase della giornata ci troviamo, e, di conseguenza, quali funzioni fisiologiche “far funzionare”. Diverse lunghezze d’onda della luce hanno effetti diversi sui ritmi circadiani e la qualità del sonno. Ecco come utilizzarla a nostro vantaggio:

  • Luce naturale : è importante esporsi alla luce naturale proveniente dal sole durante il giorno, preferibilmente nelle prime ore del mattino, per 10 minuti nel caso di cielo limpido e fino a 30 minuti nel caso di cielo coperto. Inoltre, la luce naturale dell’ultima parte della giornata, quella del tramonto, può avere effetti benefici sui ritmi circadiani e sulla qualità del sonno. Diversi studi hanno mostrato che l’esposizione alla luce rossa la sera può promuovere la produzione di melatonina, l’ormone del sonno, contribuendo a preparare il corpo al riposo notturno.
  • Luce Artificiale: questa può essere utilizzata nel caso non sia possibile o non sia pratico esporsi alla luce naturale come sopra descritto, in questo caso, il sole della mattina può essere sostituito da una lampada a luce blu da 10.000 LUX reperibile su Amazon (per esempio questa). Allo stesso modo, l’uso di luci di colore rosso o arancione la sera, può aiutare a simulare la luce del tramonto e a promuovere un sonno migliore.
  • Oscurità Serale: anche l’oscurità, oltre alla luce blu e rossa è fondamentale per la regolazione del sonno e dei ritmi circadiani. L’oscurità segnala al nostro orologio circadiano che è il momento di dormire, stimolando la produzione di melatonina. Pertanto, mantenere un ambiente buio la sera e durante la notte può contribuire a promuovere un sonno di qualità. Questo può essere particolarmente difficoltoso nel mondo moderno, dove siamo costantemente esposti a fonti di luce artificiale. Tuttavia, esistono diversi modi per aumentare l’esposizione all’oscurità serale:
    • Limitare l’uso di Dispositivi Elettronici: come menzionato, gli schermi di computer, tablet e smartphone emettono luce blu, che può inibire la produzione di melatonina. Limitare l’uso di questi dispositivi nelle ore serali (nelle 2/3 ore che precedono il sonno) o utilizzare software appositi come f.lux per computer aiuterà a diminuire l’esposizione a queste lunghezze d’onda non volute.
    • Oscurare l’Ambiente: utilizzare tende oscuranti, maschere per gli occhi o semplicemente spegnere tutte le luci può aiutare a creare un ambiente più favorevole al sonno.
    • Utilizzare una Luce Notturna Rossa: se è necessario utilizzare la luce durante la notte, ad esempio per andare in bagno, utilizzare una luce notturna rossa può essere meno disturbante rispetto alla luce bianca o blu.

3- Alimentazione

Il tempismo, la qualità e la quantità del cibo possono influenzare i ritmi circadiani e ultradiani e la qualità del sonno. Seguire queste linee guida può essere utile:

  • Tempismo dei Pasti: mangiare a orari regolari ogni giorno può aiutare a sincronizzare i ritmi circadiani e ultradiani. In questo contesto è importante evitare pasti pesanti o snack nelle ore serali.
  • Dieta Equilibrata: una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre e acidi grassi omega-3 può promuovere un sonno migliore. Un ulteriore articolo seguirà in cui verrà elucidata l’importanza e l’efficacia di alcune piante nel trattamento dei disturbi legati al sonno.

In conclusione, il sonno, i ritmi circadiani e ultradiani giocano un ruolo fondamentale nel mantenimento della nostra salute fisica e mentale. 

A causa delle crescenti pressioni della vita moderna, è fondamentale comprendere questi processi e implementare strategie di stile di vita per mantenerli in equilibrio.

Riferimenti:

Borbély, A. A., Daan, S., Wirz-Justice, A., & Deboer, T. (2016). The two-process model of sleep regulation: a reappraisal. Journal of sleep research, 25(2), 131-143.

Figueiro, M. G., & Rea, M. S. (2010). The effects of red and blue lights on circadian variations in cortisol, alpha amylase, and melatonin. International journal of endocrinology, 2010.

Gooley, J. J., Chamberlain, K., Smith, K. A., Khalsa, S. B., Rajaratnam, S. M., Van Reen, E., … & Lockley, S. W. (2011). Exposure to room light before bedtime suppresses melatonin onset and shortens melatonin duration in humans. The Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism, 96(3), E463-E472.

Wittmann, M., Dinich, J., Merrow, M., & Roenneberg, T. (2006). Social jetlag: misalignment of biological and social time. Chronobiology international, 23(1-2), 497-509.

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